Oggi sciopero nazionale dei mezzi pubblici: tutte le info per Milano
Diverse sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero di 24 ore a livello nazionale che colpirà, probabilmente in maniera molto significativa, anche la città di Milano.
Oggi sciopero nazionale dei mezzi pubblici: tutte le info per Milano.
Venerdì 25 febbraio 2022 sciopero nazionale dei mezzi pubblici: tutte le info per Milano
MILANO - Per venerdì 25 febbraio 2022 le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL, UGL hanno proclamato uno sciopero di 24 ore a livello nazionale che colpirà, probabilmente in maniera molto significativa, anche la città di Milano.
Venerdì 25 febbraio 2022: nuovo sciopero del trasporto pubblico
Come riportano i colleghi di Prima Milano, durante l’agitazione sindacale, prevista dalle 00.01 alle 23.59, saranno in vigore le consuete fasce orarie di garanzia durante le quali viaggeranno le corse comprese tra le ore 6.00 e le 9.00 e dalle ore 18.00 alle 21.00.
Nella stessa giornata, e con motivazioni riconducibili al rinnovo del CCNL, sono stati proclamati scioperi anche da parte di questi sindacati:
- CUB trasporti, con altri sindacati di base (SGB, COBAS Lavoro Privato, ADL COBAS) ha indetto uno sciopero di 24 ore a sostegno della propria piattaforma rivendicativa;
- SLM FAST CONFSAL, SAMA FAISA CONFAIL hanno dichiarato, pur separatamente, scioperi di 4 ore, che interesseranno il personale di esercizio nella fascia mattinale, indicando ulteriori motivazioni relative, rispettivamente, alla vertenza della retribuzione da riconoscere nelle giornate di ferie e per la revisione delle retribuzioni, la sicurezza, la revisione dell’orario e l’organizzazione del lavoro.
Cosa cambierà a Milano
Linee ATM
Lo sciopero potrebbe interessare le linee ATM dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 a fine servizio.
Trenord
Le linee interessate, gestite da FERROVIENORD, sono le seguenti:
- Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi - Malpensa;
- Milano Cadorna - Malpensa;
- Brescia - Iseo - Edolo;
- Milano - Saronno - Como;
- Milano - Seveso - Canzo/Asso;
- Milano - Saronno-Novara N.;
- Milano - Saronno - Varese - Laveno Nord;
- ”S50” Malpensa - Bellinzona.
Sono possibili ripercussioni anche sulle linee:
- “S1” Saronno - Milano Passante - Lodi;
- “S2” Mariano Comense - Milano Passante - Milano Rogoredo;
- “S4” Camnago Lentate - Milano Cadorna;
- “S9” Saronno - Seregno - Milano - Albairate;
- “S13” Milano Bovisa - Pavia.
Nel caso di non effettuazione dei treni, saranno istituiti autobus sostitutivi per i soli collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (da Milano Cadorna partiranno da via Paleocapa 1) e per la linea “S50” tra Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto.
Funicolare Como-Brunate
L’agitazione potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 a fine servizio.
Linee AGI
Potranno avere ritardi o essere cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 8:45 e le 14:59 e dopo le 18. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dalle 5:30 alle 8:44 e dalle 15:00 alle 17:59.
Maggiori informazioni: http://autoguidovie.it/
Motivazioni dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto, anche questa volta, “per il mancato rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri – TPL mobilità e il miglioramento delle condizioni lavorative sia normative sia salariali”.
Le richieste sono sempre le stesse:
"Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali. Dopo il precedente sciopero dello scorso 14 gennaio le aziende del settore, rappresentate dalle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav - denunciano le organizzazioni sindacali - non hanno nemmeno dimostrato la buona volontà di procedere ad una convocazione per individuare un percorso concreto e risolutivo, segno evidente della volontà di rinviare quanto più possibile la soluzione della controversia e il confronto per il rinnovo del Ccnl".
"Alla luce di questa situazione di stallo ed in considerazione delle ingenti risorse pubbliche già stanziate per il settore - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri - è necessario che le Istituzioni interessate, a cominciare dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, intervengano, anche al fine di vincolare una parte delle stesse risorse al rinnovo del ccnl, diritto non più rinviabile per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore".