“Voglio fare il poliziotto": premiati i ragazzi del progetto Ugualmente Artisti di Buccinasco
I ragazzi sono andati sabato alla Casa di reclusione di Milano Opera per la conclusione del progetto.
“Voglio fare il poliziotto": premiati i ragazzi del progetto Ugualmente Artisti di Buccinasco
“Voglio fare il poliziotto": premiati i ragazzi del progetto Ugualmente Artisti di Buccinasco
BUCCINASCO - Tante emozioni per i giovani di “Ugualmente Artisti”, progetto inclusivo curato dalla maestra di danza Patrizia Cribiori con la collaborazione di volontari e famiglie.
La conclusione del percorso lo scorso sabato nel carcere di Opera
I ragazzi sono andati sabato alla Casa di reclusione di Milano Opera per la conclusione del percorso “Voglio fare il poliziotto”: una serie di incontri in cui una ventina di ragazze e ragazzi dai 10 ai 50 anni, divisi in due gruppi, hanno scoperto tutto quello che c’è da sapere sul lavoro del poliziotto, persino come si sistema una branda. Ma non solo: hanno appreso il significato dell’Inno nazionale e dell’Alzabandiera così come l’importanza delle regole.
Il riconoscimento di “agente speciale”
Alla presenza del sindaco di Buccinasco Rino Pruiti, i ragazzi hanno prestato giuramento alla bandiera e hanno ottenuto il riconoscimento di “agente speciale” dai loro istruttori dal cuore grande. Il comandante della Casa di reclusione Amerigo Fusco, l’ispettore Michele Quinto, l’assistente capo Mirko Dall’Anna e l’assistente capo Francesco Preziuso, con generosità e gratuità, hanno donato ai ragazzi tanti momenti di gioia, umanità e serenità.
La curatrice del progetto Patrizia Cribiori
“Io credo molto in questi ragazzi – dichiara Patrizia Cribiori – e so che hanno tante possibilità e capacità che a volte non vengono prese in considerazione, ma anche se arrivi con una piccola cosa nel loro cuore, è già tanto. Credere in loro è fondamentale e anche oggi è stato emozionante vedere i ragazzi felici, così felici”.
I ringraziamenti del sindaco
“Ringrazio di cuore i ragazzi, Patrizia Cribiori e gli agenti della polizia penitenziaria – aggiunge il sindaco Rino Pruiti – per un progetto di grande umanità e ricchezza d’animo: ho partecipato alla cerimonia conclusiva con molta emozione toccando con mano cosa significhi dedicarsi agli altri con gratuità”.