Assegnata la prima delega alla Gentilezza a Binasco

L’idea è venuta dall’associazione “Cor et Amor” che ha proposto il suggerimento, colto immediatamente dal sindaco.

Assegnata la prima delega alla Gentilezza a Binasco
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Assegnata la prima delega alla Gentilezza a Binasco.

Assegnata la prima delega alla Gentilezza a Binasco

BINASCO – Il sindaco Riccardo Benvegnù usa parole come “esigenza, necessità”. Quasi un dovere civico. E un po’ lo è, perché secondo il primo cittadino, “in un momento in cui arroganza, prepotenza e furbizia sembrano essere doti irrinunciabili per scalare posizioni sociali, in un tempo in cui egoismo e cultura dell’io la fanno da padrone, vogliamo dare una risposta netta e contraria”.

La consigliera delegata Toresani

Ecco quindi la delega alla Gentilezza, consegnata alla consigliera Alba Giovanna Toresani. La persona giusta per il ruolo giusto, afferma il sindaco, un po’ per sottolineare la personalità della consigliera, un po’ per la sua esperienza sul campo, da docente delle elementari. La delega alla Gentilezza non ha “un valore simbolico o romantico: si tratta di un incarico vero e intenso in cui crediamo fortemente”, aggiunge il sindaco. L’obiettivo è “riaffermare i valori di una comunità solidale, generosa e attenta a tutti. In cui anche nei momenti più difficili non si dimentichi la forza di un sorriso e di un gesto gentile”, sottolinea ancora una volta Benvegnù. L’incarico, insomma, è serissimo, e Toresani intende impegnarsi a fondo.

Da un'idea dell’associazione “Cor et Amor”

L’idea di una delega alla Gentilezza è venuta dall’associazione “Cor et Amor” che ha proposto il suggerimento, colto immediatamente dal sindaco. Un gruppo che si occupa di promuovere attività ludiche “con approccio e finalità etiche per favorire il progresso e il benessere umano”.

Le parole della consigliera

“Penso che questa delega – commenta la consigliera – sia un’ottima opportunità per porre l’attenzione sull’importanza nelle relazioni dei toni pacati e del rispetto dell’altro e delle sue idee Stiamo assistendo a una deriva verso l’arroganza e l’individualismo. Il senso e la necessità di questo ruolo sta in questo, nel porre un argine a questa deriva cominciando con l’educazione dei cittadini più piccoli”. L’obiettivo è diffondere la cultura della gentilezza sul territorio, partendo dai piccoli che possono rivelarsi grandi insegnanti anche per gli adulti.

L'evento del 22 settembre

Il primo appuntamento è per il 22 settembre, con i giochi nazionali della gentilezza, promossi dall’associazione “Cor et Amor”. “Allestiremo delle postazioni nella zona antistante il castello dove bambini e ragazzi potranno divertirsi con i giochi delle parole gentili – racconta la consigliera –. Stiamo inoltre pensando a iniziative nelle scuole e con le associazioni sportive di Binasco. Distribuiremo dei fiocchetti lilla ai giovani atleti delle associazioni sportive per ricordare il fair play anche durante le competizioni e le invitiamo a dedicare attenzione a questo aspetto del gioco”. Insomma, inizia il percorso per “un cambiamento necessario, urgente – sottolinea Toresani –. C’è bisogno, in questi tempi, di una modifica dei toni e dei gesti. C'è bisogno di gentilezza”.

FG

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