I numeri della pandemia

L'Italia ha infranto il muro delle 100mila vittime da Covid-19

Il 66,5% delle vittime aveva almeno tre patologie, età media dei pazienti deceduti 81 anni, molti più gli uomini delle donne.

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Sono le vittime del Covid-19 in Italia: 100mila nomi e cognomi di coloro che hanno perso la vita durante la pandemia.


Infranto il muro delle 100mila vittime da Covid-19

L'età media dei pazienti deceduti e positivi è 81 anni.

Le donne rappresentano il 43,9%, gli uomini 56,1%.

Le donne decedute dopo aver contratto l'infezione da Sars-Cov-2 hanno un'età media più alta rispetto agli uomini: 86 anni contro 80 anni.

L'incidenza delle patologie pregresse

Secondo i dati resi disponibili dall'istituto superiore di sanità sulla base delle cartelle cliniche che è stato possibile analizzare, emerge che il 3.1% delle vittime non aveva patologie, l'11,9% mi aveva una, il 18,5% ne aveva due e il 66,5% ne aveva almeno tre.

Differenze regionali: Lombardia più colpita

Inoltre osservando i dati per regione si evidenzia che la pandemia ha avuto intensità diverse: in Italia la regione Lombardia conta il 31.2% (seconda a grande distanza l'Emilia con 10.9%).

E anche se si prende in considerazione la cosiddetta seconda ondata, sempre alla Lombardia va al triste primato con il 19,9% dei decessi (Veneto seconda regione con il 13,2%, durante la prima ondata nella regione del nord est si è registrato solo il 5,7%).

Ma soglia probabilmente già superata a dicembre

Ma va ricordato che se 100mila sono i decessi conteggiati nei bollettini nel sistema di sorveglianza dell'istituto superiore di sanità, altre migliaia sono con ogni evidenza da attribuire al Covid 100: rispetto alla media degli anni precedenti, l'Istat aveva già stabilito il superamento della barriera dei 100mila già nel dicembre scorso.

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