Movimento 5 Stelle, ancora polemiche: botta e risposta tra attivisti e l'ex grillina

Indignazione tra gli attivisti del Movimento per la decisione di Chiara Crosti.

Movimento 5 Stelle, ancora polemiche: botta e risposta tra attivisti e l'ex grillina
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Movimento 5 Stelle, ancora polemiche: botta e risposta tra attivisti e l'ex grillina.

Movimento 5 Stelle, ancora polemiche: botta e risposta tra attivisti e l'ex grillina

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Non si placano le polemiche per l’insediamento della nuova consigliera Chiara Crosti che è stata chiamata a prendere il posto del consigliere dei Cinque Stelle Guido Nani, scomparso recentemente.

Tolto il logo stellato dalla poltrona

Ha sollevato indignazione tra gli attivisti del Movimento la decisione di Crosti di dichiararsi “indipendente” e quindi di togliere il logo stellato dalla poltrona di opposizione rimasta vuota. “L’attuale Movimento 5 Stelle di Trezzano definisce sfregio l’aver accettato un incarico istituzionale che sono stata chiamata a ricoprire secondo i termini della legge e che mi sono proposta di svolgere con il massimo impegno per portare sempre al centro delle discussioni l’interesse dei cittadini e null’altro”, spiega Crosti.

"Una continua caccia alle streghe"

“Mi allontanata dal Movimento 5 stelle trezzanese perchè l’ingresso di attivisti diversi da quelli che si sono candidati in lista hanno utilizzato la mia posizione personale per mettermi in cattiva luce e volutamente spostato l’attenzione dei lavori verso una continua caccia alle streghe, mentre invece le idee che ci accomunavano in campagna elettorale erano quelle di lavorare su proposte concrete per il territorio; tutto questo è stato disatteso e a sentirmi tradita dal movimento Trezzanese sono io, così come gli altri cittadini che mi hanno votato in quella campagna elettorale che ci portò a guadagnare due seggi, uno poi svanito a causa dell’apparentamento a sorpresa tra Lega Nord e Controcorrente”.

"Quel posto sarebbe rimasto vuoto"

Crosti accusa gli attivisti trezzanesi di una “politica di pura contestazione fine a se stessa, senza proporre incontri ai cittadini e progettare azioni propositive sul territorio”. E a chi ha chiesto a gran voce di lasciare il posto a qualcun altro, risponde che “gli stessi attivisti, prima che accettassi l’incarico, mi avevano informato che nessuno degli aventi diritto dopo di me avrebbe accettato e che quindi quel posto sarebbe rimasto vuoto, questo è rispetto del voto?”. Ma gli attivisti di Trezzano replicano che “la consigliera non ha mai partecipato a nessuna riunione, mai stata presente ai presidi sul territorio, mai dato alcun contributo di sostegno durante la campagna referendaria del 4 dicembre né alle elezioni politiche di Trezzano.

La presa di distanza

Prendiamo le distanze dalla decisione di Chiara Crosti di occupare il banco destinato ai Cinque Stelle tuttavia scegliendo di non portare avanti in sede istituzionale le convinzioni del Movimento e di Guido. La logica ma soprattutto l’etica avrebbero voluto che la signora Crosti subentrasse come portavoce del Movimento in sinergia con gli attivisti, ma così non è stato”.

L'invito di Crosti

Una fiducia tradita, per gli attivisti, ma Crosti va avanti per la sua strada: “Invito nuovi veri attivisti a creare un gruppo di lavoro che possa presentarsi per le nuove elezioni che si terranno tra pochissimi mesi, portando al centro delle discussioni tematiche coinvolgenti, di stimolo per far crescere il territorio. Ritorniamo a fare politica spinti da una reale volontà di attivare soluzioni e instaurando un dialogo collaborativo con i cittadini ma anche nei confronti delle amministrazioni”.

Francesca Grillo                   

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