la protesta de genitori

Mense scolastiche, Milano Ristorazione nel mirino dei genitori che lanciano una petizione: "Il Comune cambi fornitore"

Lanciata ieri, lunedì 11 marzo, sul sito del Comune di Milano in un solo giorno ha raggiunto 1.600 firme

Mense scolastiche, Milano Ristorazione nel mirino dei genitori che lanciano una petizione: "Il Comune cambi fornitore"
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Bufera nelle mense scolastiche gestite da Milano Ristorazione: i genitori scendono in campo dopo gli ultimi casi accaduti e lanciano una petizione che in un solo giorno ha raggiunto 1.600 firme.

Milano Ristorazione nel mirino dei genitori che lanciano una petizione

MILANO - Dopo gli ultimi casi in ordine di tempo accaduti nei primi giorni di marzo quando un bambino ha scoperto un "corpo estraneo", probabilmente un pezzo di plastica, nel suo panino e   mercoledì 6 marzo invece nella mensa della scuola primaria Clementina Peroni nel quartiere Chiesa Rossa in un piatto unico a base di bocconcini di pollo con purè di patate una blatta faceva bella mostra sè in mezzo al piatto, i genitori dei bimbi milanesi che frequentano la mense scolastiche decidono di intervenire lanciando una petizione contro Milano Ristorazione e chiedendo al Comune di Milano di cambiare fornitore.

La petizione, lanciata ieri, lunedì 11 marzo, sul sito del Comune di Milano in una sola giornata ha  raggiunto 1.600 firme (1.000 era il numero necessario per ricevere una risposta dal Comune), in ogni caso per rafforzare il sostegno alla causa è possibile continuare a sottoscriverla cliccando qui.

La petizione dei genitori: "Il Comune cambi fornitore"

«I genitori dei bambini e ragazzi frequentanti nidi d'infanzia, scuole d'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Milano sono preoccupati per la salute dei loro figli, visti i recenti episodi incresciosi accaduti nelle mense scolastiche servite da Milano Ristorazione.
Non più di un anno fa è stato ritrovato un bullone in un panino, ora nell'arco di una settimana abbiamo appreso di rinvenimenti di pezzi di vetro nel pane e, infine, di una blatta nel cibo» recita la descrizione della petizione, firmata da «I genitori dei bambini e ragazzi di Milano.

«Confidiamo nel lavoro che stanno svolgendo i Nas e le autorità giudiziarie, tuttavia non vogliamo e non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questi avvenimenti. Questi episodi sono solo l'ultima goccia nel mare di incapacità di Milano Ristorazione di fornire un servizio adeguato, da anni i nostri figli si lamentano della qualità del cibo offerto e vi trovano corpi estranei. E' ora di cambiare», questo il testo della petizione delle famiglie .

Le scuse del sindaco

Il sindaco Giuseppe Sala si è scusato “perché non è accettabile per una città come la nostra una situazione del genere” e ha garantito che “ci sta lavorando la vice sindaca Anna Scavuzzo a cui ho chiesto di capire bene come migliorare la situazione”

 

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