Un nuovo mezzo alla Croce Rossa in ricordo di Barbara

Massimiliano Mazzoleni e Barbara Barbera, entrambi 40enni, erano morti lo scorso anno in un incidente stradale in Canada.

Un nuovo mezzo alla Croce Rossa in ricordo di Barbara
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Un nuovo mezzo alla Croce Rossa in ricordo di Barbara.

Un nuovo mezzo alla Croce Rossa in ricordo di Barbara

BUCCINASCO – Quando un anno fa si sono celebrati i funerali, gli amici lo avevano promesso: “Il vostro ricordo non svanirà”.

Il ricordo

Anche il sacerdote aveva scelto le parole più giuste: “Dobbiamo fare due cose. La prima è piangere, perché ci mancano. La seconda è custodire il fiore che hanno piantato con le loro vite piene. Una vita piena non può finire, rimane”. Ed è rimasto vivo il ricordo di Massimiliano Mazzoleni e Barbara Barbera, entrambi 40enni, morti lo scorso anno in un incidente stradale in Canada.

Il volontariato

Barbara, di Buccinasco, era volontaria nella Croce Rossa ed è stata proprio l’associazione di primo soccorso a renderle omaggio, a celebrare il suo ricordo. Nel modo migliore: portando avanti quello in cui lei credeva, l’aiuto verso il prossimo. Una serie di donazioni, tra amici, parenti, colleghi e datori di lavoro della Bnp Paribas, ha consentito di acquistare un nuovo mezzo a disposizione della Cri, una macchina per il trasporto dei malati.

Il sindaco Pruiti

A inaugurarla, il sindaco Rino Pruiti che ha ricordato di aver conosciuto Barbara, vicina, anni fa, alle sue lotte politiche. Di fianco al primo cittadino, il presidente della Cri di Buccinasco, Giuliano Ragusa, e i genitori di Barbara, ancora affaticati da un dolore invincibile. “Non so se esiste un modo per combattere questo dolore, ma credo che Barbara sarebbe contenta di quello che sta accadendo oggi. Di tutti questi amici, queste persone strette al suo ricordo”, ha sottolineato il sindaco commosso. Ragusa ha raccontato dell’impegno di Barbara, della sua voglia di aiutare gli altri, del suo mettersi a disposizione.

Le testimonianze

Chi l’ha conosciuta ha ricordato anche il suo sorriso, la sua empatia, la forza e la determinazione di “un fiore forte ed elegante che nasce su terreni ostili, raro e delicato”, come aveva raccontato un amico. Una sofferenza inconsolabile, ma insieme si soffre meno, devono aver pensato tutti quegli amici che hanno ricordato Barbara nella sua seconda casa, nella sede della Croce Rossa. “Una ragazza seria, dotata di rara intelligenza, ecologista convinta – ancora il sindaco –. Una perdita terribile per tutti, ma non dimenticheremo il suo impegno e tutto quello che ci ha donato”.

FG

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