Uno spettacolo e dibattito con la Rete Anti Bullismo

Messo in scena dalla compagnia Maskere, l'evento è patrocinato dall’Associazione Vittime del Dovere e dal Comune di Pieve.

Uno spettacolo e dibattito con la Rete Anti Bullismo
Pubblicato:

Uno spettacolo e dibattito con la Rete Anti Bullismo.

Uno spettacolo e dibattito con la Rete Anti Bullismo

PIEVE EMANUELE – Il bullismo è una cosa seria. Chi ne sminuisce l’importanza, affermando che sono “cose tra ragazzi”, si sbaglia di grosso. La pensa così anche l’assessore alle Politiche sociali Paola Battaglia che ha fortemente voluto la Rete Anti Bullismo, un progetto per

“rendere più consapevoli i ragazzi ma anche gli adulti che devono essere chiamati ad accompagnare questi giovani in un processo di crescita e di presa di coscienza: il bullismo va affrontato con serietà e strategie d’insieme. Un fenomeno che non va sottovalutato, soprattutto ora che esiste la possibilità di mettere in rete atti di violenza, derisione, momenti intimi che diventano pubblici. Si rischia di compromettere la vita e il futuro dei ragazzi”, spiega Paola Battaglia.

Per creare rete, bisogna fare rete.

Ecco perché l’Amministrazione promuove eventi e iniziative per sensibilizzare su un tema così importante. In questo progetto si inserisce “Ora tocca a noi – Storie di cyberbullismo”, uno spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia Maskere. “Lo spettacolo ben rappresentava come è possibile uscire dalle dinamiche relazionali peggiori, con la presa di responsabilità degli spettatori di episodi di bullismo, e la capacità di chiedere aiuto per isolare i comportamenti lesivi”, spiegano dall’Amministrazione.

Le parole del sindaco Festa

Tante le famiglie presenti all’evento, insieme a insegnanti ed educataori. Dopo lo spettacolo, patrocinato dall’Associazione Vittime del Dovere, dal Comitato Piantadosi e dal Comune di Pieve Emanuele, si è aperto un dibattito con il coinvolgimento anche di ragazzi e bambini che hanno potuto relazionarsi sul tema con gli esperti. “Ringrazio Paola Battaglia per la lungimiranza nell’istituire la Rete Anti Bullismo – commenta il sindaco Paolo Festa – e i servizi sociali del comune per l’attuazione. Questa realtà svolge una grande azione preventiva per evitare che fatti anche gravi possano compromettere l’equilibrio delle famiglie, il benessere dei giovani e della comunità”.

FG

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

Seguici sui nostri canali