Messinscena lancia tre nuovi corsi per adulti

Fabio Cercone di Messinscena ci ha raccontato di queste nuove proposte e del rapporto tra territorio e teatro.

Messinscena lancia tre nuovi corsi per adulti
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Messinscena lancia tre nuovi corsi per adulti.

Messinscena lancia tre nuovi corsi per adulti

BUCCINASCO - Messinscena Teatro ha deciso di proporre, oltre ai consueti laboratori annuali, anche corsi brevi per adulti, che prenderanno il via da metà aprile, per un totale di dieci incontri. Fabio Cercone di Messinscena ci ha raccontato di queste nuove proposte e del rapporto tra territorio e teatro.

Teatro, danza e musical

Da aprile, infatti, ci saranno un nuovo corso di teatro (martedì o giovedì 21-23), un percorso per scoprire gli elementi fondamentali dell’esperienza attorale: lo spazio, la relazione, lo sguardo. Rivolto a chiunque voglia sperimentare e scoprire l’espressività del proprio corpo, ma non solo. Un corso di danza (martedì 19.30 alle 20.30), un’occasione di sperimentare e divertirsi con il movimento coreografico e gli elementi base della danza moderna, senza limiti di età. Infine, il musical (lunedì 21-22.30), una forma artistica che favorisce crescita culturale e personale, coinvolgendo in discipline diverse, dalla danza al canto fino alla recitazione, dando la possibilità di scoprire attitudini artistiche sconosciute e di imparare a credere in sé stessi e nelle proprie capacità.

 

Cosa rappresenta in questo momento storico fare teatro?

Mi piace molto questa domanda. Credo che il teatro sia davvero sempre più necessario in questo periodo storico. Sempre di più la nostra vita, dal lavoro allo svago, è gestita in modo “virtuale”. In tutto questo processo si perde la dimensione personale e umana: il confronto, lo scambio, non tanto di esperienze, ma di emozioni. Il teatro lavora proprio su queste dinamiche umane, cercando di restituire a ciascuno l’aspetto emotivo della relazione con gli altri.

Lavorando sulla consapevolezza del proprio corpo come strumento comunicativo ed espressivo, si rimettono in moto i meccanismi di socializzazione non solo verbale. Per questo credo che il teatro sia necessario in ogni periodo della vita: infatti, sempre con maggior interesse, questa disciplina sta entrando nelle scuole, nelle aziende, nelle famiglie.

Com'è il vostro rapporto con il territorio e la comunità?

Da quando Messinscena è nata, ormai 8 anni fa, ha subito voluto allacciare più rapporti possibili con le associazioni e gli enti che lavorano sul territorio. Ci siamo subito proposti di collaborare con l’Amministrazione comunale di Buccinasco per offrire i nostri laboratori a più persone possibili, per sostenere e creare progetti per il Territorio (siamo partner di molte iniziative comunali tra cui “Buccinasco contro le mafie”, le Rassegne teatrali, la Maratona di Lettura, la Festa delle Associazioni) e siamo al tavolo delle Associazioni come membri attivi per sostenere e coordinare iniziative volte a “fare rete”.

In questi anni abbiamo collaborato con numerosissime realtà culturali del territorio di Buccinasco, di Corsico e di Milano e teniamo laboratori teatrali in molte scuole elementari, medie e superiori del Comune di Milano. Tali collaborazioni, la presenza costante alle iniziative culturali e la proposta di diversificazione delle nostre attività, dal Teatro alla Danza al Musical, ci ha reso sempre più un punto di riferimento culturale e sociale per il territorio sia di Buccinasco che dei comuni limitrofi.

Pensate che queste iniziative brevi riscuotano successo e invoglino a conoscere il vostro mondo? Cosa può dare questa esperienza a chi non conosce il teatro?

Molto spesso chi si avvicina al teatro da adulto lo fa perché ne ha sentito parlare. Oppure perché da sempre ha avvertito la curiosità e l’attrazione verso questo mondo ma non ha mai avuto il coraggio o la voglia di buttarsi, oppure per necessità lavorative (vincere la timidezza, gestire discorsi in pubblico, imparare a relazionarsi con i colleghi). Tuttavia spesso del teatro conoscono solo l’aspetto esteriore della performance e lo hanno vissuto da spettatori ma nulla (o poco) sanno delle tecniche teatrali e del lavoro sul corpo, che sta alla base della nostra metodologia.

Proporre un percorso breve può consentire a chiunque di “provare” la magia di questa arte, senza fare un investimento troppo oneroso sia in termini di tempo che di denaro: un approccio semplice e immediato per cominciare a entrare nella realtà teatrale e comprenderne le dinamiche di base quali lo spazio, il peso, il corpo, la relazione. Siamo convinti che questa proposta possa essere un’occasione di innamorarsi della magia del teatro, così come della danza e del musical: parliamo a chi voglia “testare” questa arte, a chi voglia dar voce a quella curiosità che lo stuzzica da un po’, a chi è troppo timido per affrontare un percorso impegnativo ma con tanta voglia di buttarsi, a chi ha poco tempo ma ha il desiderio di fare questa esperienza, a chi semplicemente ha deciso solo ora che vale la pena tentare! E poi, se la passione nasce - e noi ne siamo convinti - si potrà sempre continuare il percorso vero e proprio a settembre.

Roberta Campagna

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