Artenergia spegne la prima candelina: il bilancio

L’intervista a Barbara Massa, presidente dell’associazione. Prima parte.

Artenergia spegne la prima candelina: il bilancio
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Artenergia spegne la prima candelina: il bilancio.

Artenergia spegne la prima candelina: il bilancio

BUCCINASCO - L’intervista a Barbara Massa, presidente dell’associazione.

Il 29 Agosto il vostro primo compleanno. Come avete festeggiato?

Quelli di noi già tornati dalle vacanze hanno lavorato alla programmazione dei prossimi mesi, nel Giardino del Faro (la nostra sede) fino a tardi.  Avevamo anche una torta con una candelina e una bottiglia da stappare. Abbiamo finito di lavorare alle 23 ma ci siamo salutati all’una di notte... Finisce sempre così. Siamo un bel gruppo e ci piace tirar tardi insieme.

Se dovessi fare un bilancio? Soddisfazioni e delusioni: dove volge l’ago della bilancia?

Sicuramente verso le soddisfazioni, che sono state tante, più di quelle immaginate e auspicate quando abbiamo deciso di condividere questa avventura. Ma la soddisfazione più grande in assoluto è certamente la consapevolezza di aver creato un luogo che offre la possibilità di partecipare alla vita della comunità attraverso un contributo attivo. Lo facciamo con il Teatro naturalmente, che è il nostro linguaggio, il nostro habitat naturale. Ma anche perchè il Teatro è uno strumento espressivo eccezionale per sviluppare e promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale. Ci insegna un modo migliore e più onesto di stare insieme. In fondo abbiamo trovato solo il modo di offrire un servizio alla nostra comunità giocando al nostro gioco preferito… e non è poco.

E le delusioni?

La delusione più grande, forse, è non aver sviluppato come avremmo voluto Artècantiere Ragazzi, il Cantiere creativo dei giovani che rientra nel progetto Artèducazione. Abbiamo proposto, a ragazzi dai 18 ai 25 anni, uno spazio libero e autogestito con direzione artistica e direttivo autonomo, per realizzare progetti creativi (musicali, letterari, teatrali fotografici) da portare sul territorio. Gli abbiamo dato la sede e un supporto , ma la risposta è stata timida. Quest’anno erano in 6 e hanno fatto fatica a interpretare tutto questo come un’opportunità.

Se penso a quando ero ragazza io… Mi avessero dato uno spazio gratuitamente, tutto per me, per realizzare progetti, mi ci sarei buttata a capofitto. Ma la verità è che oggi ci vuole coraggio per cogliere la libertà come opportunità, perché è impegnativa, certe volte fa paura e confonde. Ma non ci arrendiamo, i ragazzi di Artècantiere andranno avanti anche quest’anno. Credo che questo (creare uno spazio libero per i giovani che hanno voglia di costruire) sia forse il nostro progetto più ambizioso e importante. Quindi non ci arrendiamo.

Ma Artèducazione non è solo cantiere creativo. So che avete anche altri progetti per i giovani?

Si. Questa è la seconda soddisfazione più grande! Lo scorso anno, con l’ingresso in staff di William Medini abbiamo deciso di cominciare a valutare l’opportunità di creare Laboratori Teatrali per ragazzi. Abbiamo iniziato a gennaio con un solo laboratorio per pre-adolescenti (11 14 anni). Molto partecipato, è stato un successo! Abbiamo portato in scena “Pinocchio”, uno spettacolo meraviglioso. Per me, naturalmente, lavorare a fianco di un grande maestro come William Medini è stata un’opportunità e un’esperienza di crescita unica, ma anche in questo caso il successo più grande è stata la valenza sociale e civica.

Con il patrocinio e il finanziamento dell’intero percorso da parte dell’Amministrazione, abbiamo offerto un Laboratorio Teatrale di indiscussa eccellenza e qualità (William tiene laboratori per ragazzi in diverse importanti realtà da oltre trent’anni) alla portata di tutti, perché interamente gratuito. Io credo che questo sia un passaggio importantissimo perché stabilisce che la Formazione Teatrale dei ragazzi diviene, nella nostra comunità, priorità educativa, un tassello fondamentale per la loro crescita sia cognitiva che sociale.

Forti di questo successo, dei risultati ottenuti, dell’ampia partecipazione e del sostegno economico dell’Amministrazione,  quest’anno abbiamo ampliato l’offerta formativa allargandola ai bambini dalle elementari fino ai ragazzi del liceo e ora siamo fieri di poter proporre ben tre percorsi laboratoriali, da ottobre a maggio, che soddisfino le esigenze di ragazzi dagli 8 ai 19 anni, aperto a tutti e ancora totalmente gratuito.  Per un’Associazione che nasce con la vocazione di rendere il Teatro in un Servizio per la città non è un risultato da poco. (segue...)

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