Sequestrati 600 chili droga, maxi operazione con 46 persone denunciate VIDEO e FOTO

Gli scambi droga banconote erano organizzati anche tra San Giuliano Milanese e Rozzano.

Sequestrati 600 chili droga, maxi operazione con 46 persone denunciate VIDEO e FOTO
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Sequestrati 600 chili droga, maxi operazione con 46 persone denunciate.

Sequestrati 600 chili droga, maxi operazione con 46 persone denunciate

MILANO – Gli scambi droga-banconote erano organizzati anche tra San Giuliano Milanese e Rozzano. Una banda strutturata per far girare chili di cocaina e hashish. Per fermare il giro di spaccio, anche a livello internazionale, gli inquirenti della Questura di Milano hanno eseguito intercettazioni su oltre 140 utenze e visionato ore e ore di filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza.

L'operazione Mongolfiera

L’hanno chiamata operazione Mongolfiera: un’indagine massiccia iniziata a marzo del 2016, chiusa con la denuncia di 46 persone accusate di traffico di sostanza stupefacente. Tra hashish, marjuana e cocaina, in totale sono stati sequestrati 600 chili di droga. Tutto ha inizio con il sequestro di mezzo chilo di marijuana, trovato dagli agenti nel bauletto dello scooter di Davide Panizza, in via Gaetano de Castilla.

Le dinamiche dell'organizzazione

È lui il capo dei narcos, in grado di far girare quintali di droga. Era lui a dare in mano telefoni “vergini” ai suoi collaboratori, per non essere rintracciati. A fornire la droga a Panizza, Luca Boscherino. La base logistica, allestita in via Bonfadini e in due magazzini di via Dalmazia e via Mecenate, era nelle mani di Enrico Catrini e del socio Diego De Rosa. I due, nel settembre del 2016, sono stati arrestati con 113 chili di hashish e 5,5 di cocaina, oltre a 15mila euro in contanti, tenuti nascosti nei magazzini, all’interno di cassaforti a muro.

Nonostante l’arresto, Panizza ha continuato l’attività, prestando maggiore attenzione a non essere scoperto con una nuova rete di telefoni collegati solo tra loro. Nel giro, anche Fulvio Bertatini, che si occupava di spostare la droga da un posto all’altro: lo hanno arrestato a novembre del 2016, in via dell’Innovazione, dove nascondeva in tre trolley 163 chili di hashish. Coinvolto anche Luca Boscherino, già conosciuto alle forze dell’ordine: suoi i magazzini dove venivano smistati i pacchi di droga, da vendere poi a un altro indagato, Fulvio Bertatini.

Il "legame" con l'Albania

Il gruppo aveva solidi agganci anche con gli spacciatori albanesi che mettevano a disposizione i propri depositi in Albania e Spagana. La droga la spostavano a bordo di un camion e, una volta arrivata in Italia, la portavano ai clienti. Tra questi, personaggi legati al Milan Club di Sesto San Giovanni di via Sacco e Vanzetti al cui vertice c’era il capo ultrà della Curva Sud del Milan, Luca Lucci. Gli spacciatori albanesi avevano contatti anche con Rozzano e San Giuliano, dove gli investigatori hanno rilevato gli spostamenti dei pacchi di hashish.

Francesca Grillo

La gallery sulle indagini:

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