Clochard muore al freddo nella stazione di Porta Genova

L'uomo, di nome Aziz, dormiva a pochi metri da altri senzatetto all’interno della stazione.

Clochard muore al freddo nella stazione di Porta Genova
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Clochard muore al freddo nella stazione di Porta Genova.

Clochard muore al freddo nella stazione di Porta Genova

MILANO - Un altro clochard morto in solitudine e al freddo. Era già successo in via Sidoli, a metà novembre, mentre nei giorni scorsi la vittima è stata un 50enne che aveva cercato rifugio all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, morto alle sei di mattina nel reparto triage del nosocomio.

Si chiamava Aziz

Ieri, un’altra vittima, questa volta alla stazione di Porta Genova: un senzatetto di origine algerina è morto a 51 anni nella notte. Cercava di ripararsi dalle temperature sottozero nella sala d’attesa della stazione ferroviaria. Nessun segno di violenza: l’uomo potrebbe essere morto di infarto o per qualche patologia. La telecamera della stazione e le prime indagini hanno infatti escluso una morte violenta. Il clochard, di nome Aziz, dormiva a pochi metri da altri senzatetto che trovano rifugio all’interno della stazione.

L'allarme di un passante

Un passante, verso l'una di notte, ha dato l'allarme, ma i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso. Si ricorda che il Comune di Milano ha attivato a novembre un piano di emergenza per i numerosi clochard costretti a vivere in strada, aumentando il numero di posti letto (oltre 2.700 in 20 strutture) nei centri di accoglienza e attivando un numero dedicato alle segnalazioni: 02.88447646, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

FG

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