Ciclista morto a Gaggiano, l'appello della figlia: "Vorrei ringraziare chi ha provato a salvarlo"

Susanna è alla ricerca di chi si è buttato nel Naviglio per provare a salvare il padre.

Ciclista morto a Gaggiano, l'appello della figlia: "Vorrei ringraziare chi ha provato a salvarlo"
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Ciclista morto a Gaggiano, l'appello della figlia: "Vorrei ringraziare chi ha provato a salvarlo".

Ciclista morto a Gaggiano, l'appello della figlia: "Vorrei ringraziare chi ha provato a salvarlo"

GAGGIANO – Il dolore fortissimo che una figlia può provare per la morte del padre lo può capire solo chi lo ha vissuto. Gli altri, possono solo immaginarlo. Susanna ha perso ieri il papà e nel dolore più atroce ha trovato parole di riconoscenza per chi ha portato a riva suo padre, caduto nel Naviglio, dopo il ponte di Gaggiano, verso la Casa delle Chiavi. Era in sella alla sua bici, come spesso faceva. Una passione, un modo per tenersi in forma, per stare con gli amici. Semplicemente un amore da condividere con i compagni di bici.

La tragedia domenica mattina

Domenica mattina, presto, quando ancora faceva fresco sulle strade ciclabili, Francesco Vertua si è messo in bici insieme a un paio di amici e da Settimo Milanese, dove abitava, ha pedalato fino a Gaggiano. Qui, un malore, forse un infarto. Il cuore si è fermato e lui è scivolato verso il corso d’acqua. I suoi compagni si sono accorti pochi metri più avanti che il 78enne non era più con loro. A questo punto la ricostruzione non è ancora del tutto chiara. Ed è qui che la figlia Susanna vorrebbe vederci più chiaro, semplicemente per ringraziare quelle due persone che si sono gettate nel Naviglio per provare a salvare il papà. Purtroppo non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale Humanitas di Rozzano.

Soccorsi immediati, ma purtroppo inutili

Inutili i soccorsi, il volo con l’elicottero del 118, le manovre di rianimazione sul posto. Tutto l’impegno dei soccorritori della Croce Verde Trezzano, del personale medico, dell’unità coronarica non è riuscito a salvare la vita a Francesco. Ci hanno provato con ogni forza, ma le condizioni erano troppo gravi.

L'appello di Susanna

Chi si è buttato nel Naviglio per cercare di salvare l’anziano? Susanna cerca gli autori del gesto. Secondo alcune testimonianze, sono stati gli stessi amici del ciclista, che erano con lui durante il tragitto. Per altri, sono stati due ragazzi che erano sul posto e si sono lanciati in acqua senza esitare un istante. “Non so chi sia stato a compiere il gesto – dice Susanna ancora sotto choc per la perdita  –, ma vorrei incontrarli e ringraziarli per aver provato a salvare mio papà”.

Francesca Grillo

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