Ama Rozzano, il dirigente Gianfranco Sgambato rimette le procure

"Il direttore con questa scelta ha condiviso il mio invito alla responsabilità istituzionale", così in sindaco.

Ama Rozzano, il dirigente Gianfranco Sgambato rimette le procure
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Ama Rozzano, il dirigente Gianfranco Sgambato rimette le procure.

Ama Rozzano, il dirigente Gianfranco Sgambato rimette le procure

Dopo le notizie sul processo D’Avolio riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’ex dirigente procuratore Ama Rozzano Gianfranco Sgambato.

Il comunicato

“Da indiscrezioni di stampa apparse oggi (ieri, 28 febbraio 2019, ndr) sui giornali, ho appreso che il Tribunale di Milano avrebbe disposto la trasmissione degli atti al PM per verificare se, per i medesimi fatti già oggetto del procedimento a carico di Massimo D’Avolio (ed altri), siano configurabili reati diversi da quelli inizialmente contestati, tra cui quello di corruzione, con ulteriore richiesta di valutare anche la mia posizione".

Fiducia nella Magistratura

"Se tali indiscrezioni fossero confermate, non posso che ribadire la mia incondizionata fiducia nell’operato della Magistratura, confidando che la stessa possa appurare, confido definitivamente, la mia totale estraneità ai fatti, a maggior ragione per come sembrerebbero oggi delinearsi, così come peraltro già accaduto in passato, quando la mia posizione è stata archiviata dal Pubblico Ministero per insussistenza di elementi di prova a mio carico".

Le dimissioni

"Nonostante ciò, al fine di evitare inutili strumentalizzazioni di carattere politico, nonché al fine di evitare che AMA ROZZANO, ovvero l’Azienda per cui ho lavorato da anni con grande passione ed impegno, possa avere nocumento da questa vicenda, e possa invece proseguire nel migliore dei modi nelle attività di pubblico servizio in favore dei cittadini di Rozzano, ho deciso di fare un passo indietro, rimettendo al CdA le deleghe a me conferite, in attesa che – spero in tempi rapidi – la mia posizione venga chiarita”.

Barbara Agogliati in merito alla remissione delle deleghe

“Nella spiacevole vicenda rimasta aperta dopo la decisione del Tribunale di Milano ho auspicato con forza sin da subito una assunzione di responsabilità da parte delle persone coinvolte. Una assunzione di responsabilità che vada nel senso della massima tutela della trasparenza nelle aziende partecipate che sono di proprietà di tutti e non sono certamente mai stati luoghi di potere sotto il mio mandato".

"Prendo atto con soddisfazione"

"Oggi prendo atto con soddisfazione e gratitudine per conto dei cittadini quindi della decisione assunta dal direttore di Ama Gianfranco Sgambato, che ha rimesso le proprie deleghe in attesa della chiarezza che potrà fare con la magistratura sulle questioni rimaste da chiarire. Il direttore di Ama con questa scelta ha condiviso il mio invito alla responsabilità istituzionale da parte di tutti e ha dimostrato ancora di più come le nostre aziende siano case di vetro di cui i rozzanesi possono fidarsi ed essere orgogliosi. Spero che il segnale di responsabilità dato dal direttore sia colto da tutti i soggetti interessati da questa vicenda", la dichiarazione del sindaco Barbara Agogliati.

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