Quartiere Tessera spegne 50 candeline: pronti i regali

Due i servizi offerti, almeno per ora dal Centro servizi socio-sanitari: lo sportello di counseling socio-assistenziale Virgilio e il punto informazioni, prenotazioni per le analisi, visite mediche e ritiro referti.

Quartiere Tessera spegne 50 candeline: pronti i regali
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Quartiere Tessera spegne 50 candeline: pronti i regali.

Quartiere Tessera spegne 50 candeline: pronti i regali

CESANO BOSCONE – Altra novità per il quartiere Tessera che due giorni fa ha ricevuto la bella notizia dei due milioni di euro che serviranno a sistemare la scuola Gobetti e a creare una nuova piazza in zona. Da lunedì, aprirà il Centro servizi socio-sanitari nella sede di via Turati. Un progetto reso possibile dalla riconversione degli spazi del centro civico dove prima venivano svolte attività socio-culturali.

I primi due servizi attivati

Due i servizi offerti, almeno per ora: lo sportello di counseling socio-assistenziale Virgilio e il punto informazioni, prenotazioni per le analisi, visite mediche e ritiro referti. Una risposta ai tanti anziani che popolano il quartiere, ha spiegato l’assessore alle Politiche di welfare locale Mara Rubichi, che aggiunge: “Un centro servizi sotto casa è un presidio che permetterà ai residenti di ridurre al minimo il disagio degli spostamenti per le prestazioni socio-sanitarie”. Il Centro servizi sarà aperto da lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.30. (info: 02.45876380).

La riqualifica del quartiere: gli interventi

Un altro regalo al Tessera per il suo compleanno: il quartiere spegne 50 candeline e per l’occasione si può finalmente rifare il look. Due milioni ce li mette il Governo, altri 400mila il Comune e 74mila associazioni e operatori privati. Cosa comprende il progetto? Riqualificazione del cappotto esterno (che consentirà un bel risparmio termico), nuovo refettorio, ascensore e sala polifunzionale per la scuola primaria Gobetti.

Riconversione dell’ex Enaip dove verranno creati una gelateria e un ristorante didattico, oltre a una palestra utile per la scuola e aperta al pubblico. I negozi sfitti verranno trasformati in laboratori extrascolastici per formazione e alternanza scuola-lavoro. Le tre portinerie diventeranno invece punti servizi e tra via Gobetti e Don Sturzo nascerà l’attesissima nuova piazza.

Francesca Grillo

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