Nidi per le rondini e salvaguardia del verde: Ape Natura in prima linea per l'ambiente

“Per salvare il salvabile – dicono i volontari – e proteggere le specie che potrebbero morire proprio a causa dei cantieri".

Nidi per le rondini e salvaguardia del verde: Ape Natura in prima linea per l'ambiente
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Nidi per le rondini e salvaguardia del verde: Ape Natura in prima linea per l'ambiente.

Nidi per le rondini e salvaguardia del verde: Ape Natura in prima linea per l'ambiente

ROZZANO – Il motto dell’associazione Ape Natura è “salviamo il salvabile”. È il buon senso, la consapevolezza, che guida i volontari: sanno che non possono fermare i lavori, le distruzioni del verde per fare posto a nuovi edifici (anche se si battono con determinazione), ma non demordono e intervengono dove iniziano i cantieri. “Per salvare il salvabile, appunto – dicono i volontari – e proteggere le specie che potrebbero morire proprio a causa dei cantieri. Con pazienza e passione proviamo a mettere in salvo i piccoli abitanti della natura”.

Il ponticello

L’anno scorso erano riusciti a fermare la demolizione del ponticello tra Assago e Rozzano, perché “sotto c’erano i nidi delle rondini: abbiamo chiesto e ottenuto un rinvio dell’intervento”, ricordano. Quando le rondini hanno preso il volo, i lavori sono continuati. Ora c’è il ponticello nuovo, “e le rondini potrebbero arrivare. Per questo abbiamo installato dei nidi artificiali, così fanno meno fatica”.

Ape Natura
Foto MDF

Piccole case fatte di argilla e paglia, così come le costruiscono i volatili ormai rari, chiamati anche uccelli muratori, proprio perché con lentezza e precisione fanno delle mini fortificazioni con fango e erba secca. “Fa ancora freddo, ci sono pochi insetti in giro: le rondini sono sempre più difficili da vedere. Vogliamo proteggerle dando loro una casetta confortevole, pronta per essere utilizzata”, sorridono i volontari. Grazie all’aiuto degli operai al lavoro nel cantiere del ponte, sono riusciti a piazzare una decina di nidi e le prime rondini stanno già arrivando.

L'Oasi Smeraldino

Ma l’opera di salvaguardia ambientale dell’associazione Ape Natura, che si prende cura anche dell’Oasi Smerandino, il polmone verde di Rozzano, non si ferma qui. I volontari attivi (tra cui anche biologi e veri esperti di flora e fauna) sono riusciti a spostare 35 querce ad alto fusto in un terreno privato. Il loro destino era segnato: abbattimento, per far posto a nuove costruzioni. Un’opera di salvataggio importante: “I cantieri, ma anche l’inquinamento, non lasciano scampo agli animali – affermano –: sta a noi proteggerli”.

Francesca Grillo

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