Duecentomila euro per la seconda edizione del Bilancio partecipativo Cesano

Paola Ariis ha illustrato la nuova edizione insieme al personale degli uffici tecnici e al sindaco Simone Negri.

Duecentomila euro per la seconda edizione del Bilancio partecipativo Cesano
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Duecentomila euro per Cesano: seconda edizione del Bilancio partecipativo.

Duecentomila euro per Cesano: seconda edizione del Bilancio partecipativo

CESANO BOSCONE – Libertà è partecipazione, cantava Gaber. Quella che il Comune di Cesano Boscone vuole mettere in atto con la seconda edizione del Bilancio partecipativo, uno strumento di “condivisione efficace per raccogliere criticità e proposte da parte dei cittadini e per far capire come funziona l’amministrazione pubblica, con i passaggi, i tempi e i costi necessari per realizzare un progetto”, ha spiegato l’assessore Paola Ariis che ha illustrato la nuova edizione insieme al personale degli uffici tecnici e al sindaco Simone Negri.

La presentazione alla scuola Bramante

Per presentare il progetto di quest’anno, hanno scelto la scuola Bramante, per far vedere coi propri occhi dove sono andati a finire parte dei soldi che l’anno scorso il Comune ha messo a disposizione dei cittadini. La formula, vincente, è sempre quella: incontri di presentazione del piano, raccolta delle proposte, votazioni e proclamazione del progetto più votato. L’anno scorso ha vinto la sicurezza: i cittadini hanno scelto di investire 100mila euro nella viabilità, con la realizzazione di dossi e attraversamenti in via Vespucci, via Benedetto Croce e via don Sturzo e Gobetti, vicino alla scuola elementare.

Gli altri, in via Repubblica, sono in fase di realizzazione insieme alla pista ciclabile Vespucci-don Sturzo. Altri 100mila euro messi sul piatto l’anno scorso, disponibili grazie a un ricalcolo dei mutui, sono finiti in arredi per le aule (ecco perché ci hanno tenuto a presentare il Bilancio partecipativo 2018 proprio a scuola) e nel cablaggio dei plessi dell’Istituto Alessandrini (in programma anche in via Vespucci).

Partecipazione massiccia

La partecipazione lo scorso anno era stata massiccia, segnale che l’interesse per la “cosa pubblica” c’era. A votare erano state oltre mille persone, over 16 e residenti o legati a Cesano per motivi lavorativi. Tutti, insomma, possono esprimere la propria idea su come investire altri 200mila euro. Tutti, anche i tecnici degli uffici (che vorrebbero spazi per i giovani, un po’ come lo skate park che sarà costruito in via Trento), gli insegnanti (che chiedono altri arredi e un restyling della scuola, ca va sans dire).

I post-it delle idee

L’assessore Ariis sul post-it che i tecnici sono pronti a fissare nel pannello delle idee durante gli incontri per raccogliere le proposte, scriverebbe “Teatro Piana”, sicura che il secondo desiderio sarà già realizzato dal programma amministrativo dei prossimi mesi (una biblioteca dedicata ai ragazzi). E il sindaco? Ridisegnare i parchetti di via Monte Rosa, ormai vecchi e brutti. Insomma, il Bilancio non è ancora partito (venerdì 4 maggio alle 21 in Villa Marazzi comincia la fase di ascolto) e le idee sono già tante.

Il commento del sindaco

“Cittadinanza attiva – sottolinea il sindaco Simone Negri –, è questo il senso. Il Bilancio partecipativo arricchisce chi partecipa e tutta la città. Il progetto più votato sarà premiato in occasione della festa patronale di settembre. L’anno scorso c’è stata tanta partecipazione: per questa seconda edizione ci aspettiamo risultati ancora positivi. L’idea è di unire il territorio, anche per questo non abbiamo voluto suddividere il Comune in zone, rischiando il campanilismo. Il progetto vuole essere uno strumento per una spinta unitaria di condivisione”.

Francesca Grillo

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