Dalle vecchie scarpe un Giardino per i bambini in ospedale

Un’area gioco “speciale”, nell’area esterna del Reparto Pediatrico dell’Ospedale San Carlo a Milano, realizzata grazie al riciclo di scarpe sportive esauste.

Dalle vecchie scarpe un Giardino per i bambini in ospedale
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Dalle vecchie scarpe un Giardino per i bambini in ospedale.

Dalle vecchie scarpe un Giardino per i bambini in ospedale

MILANO – Un anno fa partiva la raccolta di scarpe sportive esauste, con l’iniziativa esosport run, presso l’ASST Santi Paolo e Carlo e presso la sede di ABIO – Associazione per il Bambino in Ospedale Onlus. Il progetto, ideato da ESO Società Benefit con l’iniziativa esosport run e promosso dell’Associazione GOGREEN onlus, aveva come obiettivo la realizzazione di un’area gioco “speciale”, da collocare nell’area esterna del Reparto Pediatrico dell’Ospedale San Carlo, realizzata grazie al riciclo di scarpe sportive esauste con una campagna durata tre mesi in 36 punti di raccolta situati nei due presidi ospedalieri San Paolo e San Carlo e nei centri territoriali.

L'importanza di non gettare una scarpa vecchia

“Oggi quel progetto ambizioso diventa realtà, una bellissima realtà in uno degli ospedali più importanti della città di Milano che ha accolto e supportato l’iniziativa coinvolgendo e invitando tutti i dipendenti dell’ASST, i pazienti ed visitatori delle strutture sanitarie a conferire le proprie scarpe sportive esauste per contribuire a dare vita ad un progetto che mette al centro la sostenibilità ambientale, il ciclo del riciclo e i valori della solidarietà”, spiegano dall’Ospedale San Carlo di Milano. Attraverso una campagna di comunicazione è stato veicolato il senso di un gesto così semplice e, allo stesso tempo, di così grande importanza per l’ambiente, come quello di non gettare una scarpa vecchia in discarica ma di destinarla ad un progetto di riciclo.

Il Giardino di Betty, un posto speciale

“Il Giardino di Betty”, in ricordo di Elisabetta Salvioni Meletiou, è speciale: “La pavimentazione antitrauma dell’area dedicata ai giochi dei bambini è ottenuta dal processo di riciclo delle vecchie scarpe che ha generato materia prima seconda, un granulo di ottima qualità, grazie al fatto di provenire dalla suola in gomma delle scarpe che è realizzata in un EPDM ad altissima prestazione, che in questo modo viene restituita alla comunità e al territorio da cui proviene, nell’ottica di una dinamica di economia circolare”, spiegano i realizzatori. “Il parco giochi, con un originale forma ellittica, ha una dimensione di 104 metri quadri ed è accessibile dall’ingresso principale dell’Ospedale San Carlo di via Pio II e fruibile da tutti i piccoli pazienti e visitatori dell’Ospedale. Un parco giochi all'interno di una struttura ospedaliera permette ai piccoli pazienti, ai bambini visitatori e alle loro famiglie di usufruire di uno spazio ludico che consente di allontanare il pensiero della malattia e della sofferenza per alcuni momenti attraverso il gioco e il contatto con la natura”.

I ringraziamenti del presidente di GOGREEN

“Un grazie di cuore va innanzitutto all’ASST Santi Paolo e Carlo e all’Associazione ABIO che hanno accolto e creduto nel nostro sogno, affinché potesse diventare oggi realtà – afferma Nicolas Meletiou, presidente Associazione GOGREEN – onlus: ci tengo a ringraziare anche Banca Sella, Cap Holding, Subito e tutti coloro che grazie alle loro donazioni hanno sostenuto e permesso la realizzazione de “Il Giardino di Betty”. La finalità dell’iniziativa va oltre la sostenibilità ambientale, che è al centro delle nostre attività di charity: trovare ampia solidarietà a questo progetto è una bella soddisfazione che ci ripaga dagli sforzi fatti e dal nostro incessante impegno nella valorizzazione di attività che, hanno sì a cuore l’ambiente, ma anche e soprattutto le persone, e in questo caso i bambini che potranno vivere momenti di svago su una superficie composta anche dal riciclo delle loro vecchie scarpe. Un bel messaggio di ecosostenibilità per le giovani generazioni”.

Un parco giochi per i bambini dell'ospedale San Carlo

“Un parco giochi destinato ai bambini che si trovano per un motivo o un altro a passare dall’ospedale che dà un contributo importante all’obiettivo ambizioso di realizzare un ospedale davvero a misura di bambino – sottolinea Matteo Stocco, Direttore Generale della ASST Santi Paolo e Carlo di Milano –. Ringrazio l’Associazione GOGREEN e ABIO per aver portato a termine questo progetto nel contesto di riqualificazione dell’Ospedale San Carlo con un’intera area dedicata ai più piccoli e ai più fragili, il primo parco giochi a Milano in un luogo di cura e un giardino per grandi e piccini”.

L'importante ruolo di ABIO all'interno dell'ospedale

“ABIO, da 40 al fianco del bambino in ospedale e della sua famiglia, è fiera di aver contribuito con la raccolta delle scarpe alla realizzazione di questo giardino giochi “Il Giardino di Betty” dedicato ai  bambini e alle loro famiglie. Non è la sola raccolta delle scarpe che ci fa sentire vicini a questo progetto, lo è anche il gioco – dichiara Eugenio De Bernardi, presidente ABIO – protagonista da sempre dell’attività che giornalmente i volontari ABIO svolgono in ospedale, il gioco è una costante nella vita del bambino e giocare in ospedale permette una continuità con la sua vita normale. Con il gioco possiamo dirottare l’ansia legata alla malattia, dare al bambino la possibilità di recuperare la dimensione sana in un ambiente che sottolinea la malattia, permettere ai bambini di scaricare energie e sentimenti in modo piacevole agevolando allo stesso tempo la loro socializzazione, altro aspetto importante di condivisione dell’esperienza. Il Giardino di Betty diventerà per i bambini ricoverati un punto di svago che darà anche continuità alla attività che il volontario ABIO svolge in reparto”.

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